È una delle emozioni complesse perché si delinea evolutivamente più tardivamente rispetto alle emozioni di base ed ha il ruolo di inibire atti considerati immorali. Fa altresì parte delle emozioni definite “morali” perché tende a promuovere un comportamento etico presentandosi con una valenza negativa in risposta a situazioni in cui il soggetto mette in atto una trasgressione ad una norma.
Per quanto sia un sentimento socialmente adattivo e responsabilizzante riguardo alle proprie azioni in ottica sociale, vi è una linea sottile ma estremamente importante da individuare nel non eccedere riguardo al livello di colpevolizzazione. Tale eccesso può essere dato da rimandi esterni di soggetti che tendono a colpevolizzare estremamente noi o, ancor più spesso noi stessi essere i primi a sovrastimare la propria responsabilità su un accaduto sgradevole. Ne consegue un potenziale circolo vizioso nel riferire a se responsabilità non esclusivamente nostre e spesso mischiate a fattori esterni ed inoltre avere come risposta una continua sensazione di ansia nel dover fare sempre tutto per tutti per salvaguardare da eventuali eventi spiacevoli causati da una nostra mancanza.
Imparate a riconoscere voi stessi e non eccedere nell'addossarvi colpe non vostre ed imparate a riconoscere le persone che tendono ad affossarvi caricandovi di sensi di colpa per ottenere risposte a loro convenienti