Una sensazione alquanto comune nei giovani adulti, in particolare verso il termine delle scuole superiori è quello di avere pensieri intrusivi, ansie, paranoie riguardo al futuro e la paura di “non farcela”. Il punto di partenza fondamentale è che il futuro si costruisce nel presente e pensando/ guardando costantemente troppo avanti si rischia di tralasciare il “qui ed ora”. Il vivere nel modo più pieno possibile il presente è il miglior modo per pianificare il futuro, un passo alla volta.
Sappiamo che non è facile e tanti fattori come: società, famiglia, abitudini possono ostacolare il processo. Pensar al futuro è normale e costruttivo se viene fatto in maniera responsabile, ovvero capendo come il nostro essere oggi può guidarci nel nostro essere domani.
Prendiamoci momenti per fermarci ed aver consapevolezza di noi, de nostro respiro e del nostro corpo. Impegniamoci ad arrestare quei pensieri rivolti ad un futuro molto lontano che al momento non può essere previsto ed accettiamo il fatto che non possiamo fare altro se non essere il meglio di noi stessi nel momento che stiamo vivendo.
Proviamo gratitudine rispetto alle situazioni, relazioni e cose che già abbiamo piuttosto di ciò che ci manca e cerchiamo di goderci l’emozione e l’entusiasmo di sapere che potranno accadere cose belle senza però dimenticare di essere felici nel “qui ed ora”