
Parliamo di Ecoansia, è un termine che cattura le esperienze di ansia relative alle crisi ambientali (Pihkala, 2020). La forma più prevalente di eco-ansia sembra essere l’ansia climatica: significativamente legata al cambiamento climatico, compreso il riscaldamento globale, l’innalzamento del livello del mare e l’aumento dell’incidenza di disastri naturali ed eventi meteorologici estremi. “la sensazione generalizzata che le basi ecologiche dell’esistenza siano in procinto di crollare”. Questa particolare condizione è esperita soprattutto dagli adolescenti e giovani adulti.
Esiste un’ampia gamma di condizioni individuali con cui può essere espressa tale paura. Un esempio specifico, chiamato solastalgia, deriva dai danni che il cambiamento climatico produce sui luoghi cari a una persona. Nel caso di disastri naturali, che si sono intensificati a causa dei cambiamenti climatici, gli impatti somatici e psichici risultano intensi e diretti, le conseguenze sulla salute mentale sono generalmente più gravi e improvvise. Le persone che affrontano condizioni meteorologiche avverse possono sperimentare seri sintomi di salute mentale, inclusi stress post-traumatico, depressione e ansia.
L’eco-ansia dovrebbe essere inquadrata sia come un problema, quando è paralizzante, sia come una risorsa. Le emozioni che si celano dietro l’eco-ansia possono risultare anche produttive se, e solo se, affrontate e gestite in modo costruttivo. La paura ci aiuta a orientarci verso possibili pericoli. Il senso di colpa ci aiuta a renderci conto che siamo stati parte di azioni sbagliate e dobbiamo impegnarci nella riparazione. La vergogna ci dice che non siamo stati le persone che dovremmo essere e che abbiamo bisogno di uno stile di vita nuovo e più onorevole. Il dolore ci aiuta a elaborare la perdita delle cose che abbiamo amato. La rabbia e l’indignazione possono darci energia per apportare cambiamenti, per praticare l’azione civile.
Esiste poi il Project Inside Out, offre un sito web ricco di materiali pensati per coinvolgere le persone su tematiche ambientali in modo psicologicamente sensibile.