Con i disegni di @giuliam.art .art parliamo di disturbi del comportamento alimentare.
I DCA colpiscono soprattutto gli adolescenti: l’età di insorgenza va dai 12 ai 25 anni, con un picco intorno ai 14 e ai 17 anni. Negli ultimi anni si sono notati sempre più casi ad insorgenza precoce (bambini). Riguardano soprattutto le persone di sesso femminile anche se sembrano in aumento i casi nel sesso maschile. In un’ottica dimensionale il disturbo è causato e mantenuto da caratteristiche convinzioni disfunzionali che ne identificano un nucleo psicopatologico comune: convinzioni distorte su cibo e alimentazione e peso, convinzioni distorte sulla forma del corpo atteggiamenti auto prescrittivi riguardo il cibo. Tali idee interagiscono con altre caratteristiche individuali e familiari, quali il perfezionismo e la dimensione del controllo. La caratteristica essenziale che accomuna chi ne soffre, è la presenza di una alterata percezione del peso e della propria immagine corporea Secondo la classificazione del Manuale Diagnostico DSM-5 I DCA possono assumere varie forme:

anoressia – caratterizzata da una eccessiva restrizione alimentare volta a controllare l’intensa paura di aumentare di peso e di perdere il controllo sulle forme coporee
bulimia – caratterizzata da ricorrenti abbuffate, alternate alla messa in atto di comportamenti volti a compensarne gli effetti e impedire l’aumento di peso (vomito autoindotto, esercizio fisico compulsivo, uso di lassativi, ecc.)
disturbi alimentari non-altrimenti specificati (in particolare il cosiddetto disturbo da alimentazione incontrollata, o binge eating disorder)
Questi disturbi sono strettamente legati alla diffusa rilevanza culturale dell’aspetto fisico vissuto come valore ossessivo da mostrare agli altri ed, in maniera spesso distorta, anche a noi stess*.
Chi soffre di questi disturbi tende a sentirsi giudicato come persona in relazione alla sua immagine corporea. Se pensate che qualcun* di vostra conoscenza possa avere tratti di DCA: utilizzate linguaggio accogliente e non colpevolizzante o tentare di sminuire la loro visione. Evitate commenti sul corpo ma aiutate con calma e cura, indicando specialisti e consultori.